Il 2020 rappresenta per ognuno di noi un anno difficile da descrivere, perché diverso da tutto ciò che avevamo vissuto finora. Anche le configurazioni astrali degli ultimi 12 mesi sono state singolari, cadenzate e intense e lasciavano presagire un anno particolarmente complesso da ogni punto di vista, segnato dall’intensa attività planetaria in Capricorno e dal venir meno di tutto ciò che abbiamo dato per scontato. Un anno opprimente, di cambiamento forzato e di spinoso confronto con la realtà. I transiti planetari del 2020 (di seguito trovate una visione d’insieme) hanno creato le premesse della cosiddetta Grande Congiunzione Giove-Saturno del 21 dicembre, che indica il tono e la direzione per i prossimi 20 anni:
Congiunzione Saturno-Plutone in Capricorno: a inizio 2020, appena prima della notizia dell’epidemia di Covid-19, questa congiunzione ha indicato che la tonalità di quest’anno sarebbe stata grave, preannunciando cambiamenti nella struttura sociale a livello globale, una grave crisi e l’imposizione di controlli rigorosi come il distanziamento sociale e l’austerità.
Congiunzioni Giove-Plutone in Capricorno: nel corso dei mesi se ne sono verificate 3. Indicano una profonda trasformazione in corso nel sistema di credenze alla base della società e l’affermarsi del bisogno di giustizia sociale.
Nella prima parte dell’anno il momento culminante è stato tra fine febbraio e fine marzo, quando Marte, Giove, Saturno e Plutone si sono congiunti nel segno del Capricorno, per poi dar seguito a una graduale separazione. Da agosto fino all’inizio di gennaio 2021 Marte retrogrado in Ariete in quadratura con i 3 pianeti in Capricorno è tornato ad agitare ed esacerbare la situazione.
Il primo ingresso di Saturno in Acquario (21 marzo-1 luglio 2020): in quel periodo l’atmosfera era diventata limpida, l’aria più leggera, il canto degli uccellini risuonava più forte, si potevano scorgere panorami fino allora nascosti dall’inquinamento, i corsi d’acqua erano tornati trasparenti. Alcuni di noi hanno sentito di non voler più rinunciare a questa rinnovata limpidezza, chiedendosi come poterla conservare in futuro. Saturno spostandosi nel segno d’aria dell’Acquario ha soffiato una ventata d’aria fresca sulle nostre vite in lockdown fino alla graduale riapertura. A metà estate, tuttavia, la pesantezza del ritorno di Saturno in Capricorno ha riportato il senso di oppressione e preoccupazione.
La grande enfasi sui segni cardinali negli ultimi 3 anni, e culminata nel 2020, ha sottolineato che erano in atto mutamenti importanti, globali e destabilizzanti. Ora, con l’ingresso di Saturno e Giove in Acquario, il peso si sposta nei segni fissi: l’azione d’ora in poi sarà orientata a dare forma ai cambiamenti in nuce per poi stabilizzarli e trovare nuove sicurezze. Questo processo non sarà immediato, i segni fissi richiedono tempo.
Saturno, entrando definitivamente in Acquario (17 dic.) e congiungendosi a Giove in questo segno (21 dic.) indica l’opportunità di sperimentare nuovi modi di fare comunità, ci sarà una maggiore enfasi su riforme, equità sociale, innovazioni scientifiche e tecnologiche. A poche ore dalla Grande Congiunzione Giove-Saturno, ci troviamo ora in bilico tra due epoche: è il momento di lasciare andare tutto ciò che lo stellium in Capricorno ha indicato come superfluo per la nostra vita e di chiederci: “come voglio costruire il futuro?”.
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