Riguardo al periodo che stiamo vivendo (COVID-19 e crisi economica), trovo particolarmente utili e chiarificatrici le riflessioni di Ray Merriman, un astrologo americano specializzato in previsioni finanziarie (www.mmacycles.com), intervistato il 7 aprile da Tony Howard di Astrology University. Non mi occupo solitamente di previsioni, tuttavia questa intervista è particolarmente illuminante, grazie anche al rigore dell’analisi di Ray, che sottolinea l’eccezionalità e la singolare portata dei movimenti planetari di quest’anno. Con piacere condivido qui una sintesi dei passaggi più interessanti dell’intervista.
TH: Ci troviamo nel bel mezzo dell’epidemia di COVID-19. Questa crisi sanitaria è sicuramente correlata ai transiti planetari di quest’anno, a partire dalla congiunzione esatta di Saturno-Plutone avvenuta a gennaio. Tu sostieni che il mercato potrebbe rimbalzare ed entrare in recessione dopo che la crisi sanitaria si sarà stabilizzata.
RM: Questa recessione la associo al ciclo di Saturno-Urano. I due pianeti stanno lentamente iniziando a formare un quadrato (che si intensificherà nel corso dei prossimi 2 anni). Se analizziamo gli aspetti di tensione formati in passato da Saturno e Urano, scopriamo che in corrispondenza di essi, nella maggior parte dei casi, il mercato ha subito una recessione, in media del 30-55%, fino al 90% della Grande Depressione.
Secondo le mie previsioni (stilate nell’autunno 2019 n.d.t.), basate sull’analisi comparata dei cicli planetari e di quelli di mercato, si sarebbe verificata una prima recessione economica tra fine marzo e inizio aprile 2020, seguita da una ripresa. Attualmente siamo in questa fase. Ma da qui probabilmente scenderemo fino a toccare il minimo, nel 2022-23, poi la situazione economico-finanziaria si stabilizzerà.
Penso anche che ciò che sta accadendo sia legato all’ingresso di Giove e Saturno in Acquario (segno d’aria) e alla loro prossima congiunzione il 21 dicembre 2020 (solstizio d’inverno). Il ciclo Giove-Saturno dura 20 anni e quello che inizierà a dicembre rappresenta un punto di svolta, perché interrompe il loro grande ciclo in segni di terra, aprendo ufficialmente la cosiddetta “Great Mutation”, il ciclo nel nuovo elemento, che ora avverrà nell’elemento aria. [Giove e Saturno si congiungono nello stesso elemento per 10 cicli di 20 anni ciascuno per poi passare all’elemento successivo, formando cicli nello stesso elemento per circa 200 anni. Tuttavia, il nono ciclo avviene nell’elemento successivo (creando una sorta di anteprima), mentre il decimo conclude il grande ciclo di 2 secoli nell’elemento di partenza]. Dunque, attualmente, con la loro congiunzione in Acquario, assistiamo a un allontanamento dall’enfasi dell’elemento terra, legato a materialismo, potere, controllo, e iniziamo a muoverci verso una maggiore consapevolezza del valore dell’informazione, dell’educazione e della conoscenza.
TH: Hai scritto che alla fine dei cicli planetari emergono ansie, paure, mentre associ un clima di speranza all’ingresso dei pianeti in un nuovo segno. Attualmente ci troviamo in questo tipo di transizione. Puoi dire qualcosa di più?
RM: Il mio modo di descrivere la fine di un ciclo deriva dai miei studi sui mercati. I cicli di mercato vanno da minimo a minimo. I punti di picco massimo si possono trovare ovunque tra i 2 punti più bassi. Quindi, la periodicità è simile a quella dei cicli planetari astrologici. Tra il 20 marzo e il 4 aprile 2020, abbiamo assistito alla fine e al successivo inizio di ben quattro dei maggiori cicli planetari, fenomeno alquanto unico ed epocale. Era prevedibile che in quel periodo si sarebbero manifestate intense emozioni di paura, ansia, incoerenza, isteria, panico. La tendenza da me prevista era che il mercato azionario in quel momento avrebbe toccato il fondo e verso fine marzo avrebbe iniziato a risalire. Il tasso di incidenza di COVID-19 pare ora iniziare a stabilizzarsi e, in alcune zone, persino a calare. Non so quanto questa emergenza durerà ancora, ma stiamo iniziando a intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel. Tuttavia, come molti astrologi, sono preoccupato per il fatto che, mentre attualmente le notizie stanno migliorando e le persone sono sempre più ottimiste, a metà maggio numerosi pianeti andranno in moto retrogrado, cosa che potrebbe indicare il rischio di una ricaduta. Inoltre, al momento si e’ verificata solo la prima delle 3 congiunzioni Giove-Plutone (4 aprile 2020), ma ce ne saranno altre due entro la fine dell’anno (30 giugno e 12 novembre).
In sostanza, questo è un anno di cambiamenti strutturali: nell’economia, nei governi, nella politica delle banche centrali. C’è una grande spinta a riformare tutte le fondamenta della società, i vecchi sistemi e la gestione di strutture e confini. C’è un richiamo a fare i conti con la realtà, osservare le regole e assumersi responsabilità.
TH: “Quando finirà?”
RM: Non so esattamente quando tutto questo finirà. Applicando l’astrologia all’analisi di mercato, il mio compito è quello di riconoscere quei periodi in cui le energie planetarie sono più intense. E uno di questi periodi è stato tra il 20 marzo e inizio aprile. Quando si raggiunge il limite dell’isteria e del panico, qualcosa può iniziare a cambiare, il che tuttavia non significa che i casi di Coronavirus o i decessi si arrestino di colpo.
A maggio la situazione potrebbe sembrare più tranquilla e i politici potrebbero dire: “Tornate al lavoro”. Così le persone riprenderanno a lavorare, a uscire e, soprattutto, ad abbassare il livello di guardia. Tuttavia, se le persone si rilassano troppo con Venere retrograda (dal 13 maggio) e, soprattutto, con Giove (dal 14 maggio) e Saturno (dal 10 maggio) retrogradi, la mia preoccupazione è che il virus intanto sarà ancora in circolazione, ma ci sarà minore controllo e attenzione. Quindi va bene tornare al lavoro, ma è necessario continuare a essere cauti e utilizzare le misure e i dispositivi di sicurezza.
Quindi, quando mi viene chiesto “Quando finirà?”, rispondo che dobbiamo considerare 3 periodi come parti di questo processo: il primo è l’inizio di aprile, in cui la situazione pian piano inizierà a migliorare, ma non sarà la fine dell’epidemia, bensì la fase di decrescita del numero di contagi e decessi. A maggio è possibile che l’epidemia sembri essere sul punto di esaurirsi. Il terzo periodo coincide con il secondo avvicinamento della congiunzione di Giove-Plutone a fine di giugno, intensificato dal cambio di marcia di 3 pianeti (Mercurio e Nettuno retrogradi, Venere torna diretta). Infine, da non sottovalutare, in autunno, il 12 novembre, ci sarà la terza congiunzione di Giove-Plutone.
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