Giugno 2020: lavori in corso

Giugno sarà un mese intenso. Le eclissi imminenti, i vari pianeti retrogradi, l’ingresso di Marte in Ariete, la congiunzione Giove-Plutone indicano che quello che sta avvenendo è l’eruzione di un cambiamento sistemico, planetario e duraturo a livello collettivo. Questo cambiamento si stava preparando dall’ingresso di Plutone in Capricorno nel 2008, che ha innescato periodiche crisi strutturali sotterranee destabilizzanti e periodiche. Ora davanti ai nostri occhi sta apparendo l’immagine unitaria di questo frammentario processo. Quest’anno l’intrecciarsi dei pianeti lenti in Capricorno e Toro e il passaggio di Saturno in Acquario hanno puntato il riflettore sul fatto che è in corso una riforma radicale della nostra società, rivelando il lato oscuro, manipolatorio e dannoso dei nostri sistemi sociali – economici, governativi e religiosi – e il bisogno di alternative. In queste settimane possiamo riconoscere il riflesso di questo processo nelle agitazioni in atto in varie parti del mondo (i movimenti populisti, i conflitti ad Hong Kong, le tensioni tra USA e Cina, le proteste anti-razziste negli Stati Uniti,  i gruppi legati alle teorie complottiste, il crescente divario tra ricchi e poveri, ecc.). Le rivolte sono principalmente di 2 tipi: accanto a chi protesta contro le ingiustizie e per fronteggiare le emergenze sociali, ci sono gruppi che, approfittando dell’attuale clima di instabilità, manifestano e usano i media per generare ulteriore caos e rendere ancora più fragile la democrazia. Siamo al centro di un work in progress, tutte le strade sono aperte davanti a noi. Sta a noi esaminare con lucidità e pensiero autonomo la situazione per immaginare quale futuro vogliamo per noi e per le prossime generazioni e per comprendere quale possa essere il nostro contributo alla trasformazione in corso. Come scrive Celeste Teal: “E’ giunto il momento di sentirsi maggiormente coinvolti e connessi con la società, anche se un territorio così poco familiare può provocare disagioVogliamo allinearci con il cosmo? La direzione indicata dal movimento dei pianeti è quella degli ideali di obiettività, civiltà, democrazia, rottura col passato ed equità dell’Acquario.

Di seguito trovate l’approfondimento astrologico punto per punto.

L’intensa attività del cielo di giugno mira a renderci consapevoli della nostra storia e di ciò che sta accadendo nel mondo. Dobbiamo fare il possibile per mantenere radicamento, lucidità e centratura. Attualmente un numero insolitamente alto di pianeti è in fase di retrogradazione, creando una forte pressione in uno scenario generale già da alcuni mesi reso imprevedibile e instabile dai pianeti in Capricorno. Le cosiddette stagioni retrograde rappresentano tempi liminali: evidenziano le crepe alla base delle strutture portanti, indicano dove è necessario apportare cambiamenti per potere entrare in una nuova fase. Ci troviamo quindi in un tempo di revisione: stiamo riflettendo e rielaborando le esperienze degli ultimi mesi, gli attaccamenti al passato, relativi a vari aspetti della vita, a livello sociale ed individuale. A metà giugno anche Mercurio diventerà retrogrado, aggiungendo un ulteriore livello di introspezione. Nettuno cambierà senso di marcia divenendo retrogrado il 23 giugno (fino a novembre) e Venere, retrograda da metà maggio, il 25 giugno sarà il primo pianeta a tornare diretto.
Mentre da un lato i vari pianeti in retrogradazione e la forte attività planetaria in Capricorno indicano la tensione tra la voglia nostalgica di tornare alle sicurezze del passato e il sorgere della consapevolezza che quel mondo sta cambiando, nel cielo attuale si insinua qualcosa di nuovo. Aumenta l’incidenza dell’elemento aria, che intensifica il desiderio di uscire e incontrare altre persone, rende più obiettivo il nostro sguardo sulla realtà e apre le nostre menti a nuove possibilità per il futuro: Saturno è infatti ancora in Acquario (prima di rientrare a luglio per qualche mese in Capricorno), mentre il Sole, Venere e il Nodo Nord sono ora in Gemelli, segno in cui avverrà anche la prima eclissi di giugno.
A livello generale, la congiunzione Saturno-Plutone da gennaio continua a rendere sempre più evidenti vari nodi, costringendoci ad affrontarli. Prosegue infatti inesorabile la sua opera di smantellamento delle strutture economiche e politiche e la trasformazione di confini, regolamenti e autorità. In questi mesi si è modificata la nostra percezione del tempo, sono emerse le ombre delle nostre istituzioni e abbiamo sperimentato un senso di minaccia, oppressione e reclusione, che in tempi pre-pandemia sarebbero stati difficili da immaginare al di fuori del contesto di una guerra o di un regime terroristico o dittatoriale. Liz Greene commenta così la congiunzione Saturno-Plutone: “Sembra che stia succedendo qualcosa a livello sotterraneo che getta tutti in uno stato di ansia che supera di gran lunga le normali reazioni dovute alle notizie dei giornali. È la sensazione che stia arrivando un grande cambiamento”. 
La congiunzione Giove-Plutone in Capricorno si ripeterà per la seconda volta il 29 giugno e sta rivelando la crisi dei poteri istituzionali (per esempio la debole coesione dell’Unione Europea o l’inadeguatezza dell’OMS nella gestione della pandemia) e l’anelito verso nuovi ideali di giustizia e cambiamento sociale.
Siamo nella stagione delle eclissi, che possono accelerare questi cambiamenti, aggiungendo ulteriore incertezza ed emotività al quadro d’insieme. Questo mese se ne verificheranno 2 molto significative. La prima sarà un’eclissi lunare in concomitanza con la Luna Piena in Sagittario del 5 giugno, accompagnata da un forte aspetto di tensione tra Sole-Venere/Marte-Nettuno/Luna. Avvenendo nell’elemento fuoco e  con i luminari (Sole e Luna) in aspetto con Marte, rabbia e impulsività possono risultare accentuate, ma anche l’entusiasmo di fare qualcosa per ciò in cui crediamo. Nel processare le informazioni, è fondamentale che ora ci atteniamo solo ai fatti e che perseguiamo la verità, mettendo da parte le nostre opinioni e convinzioni personali. Abbiamo bisogno che la nostra visione diventi più oggettiva ed equilibrata per orientarci con chiarezza e centratura in questi tempi confusi.
Il 18 giugno Mercurio diventa retrogrado fino al 12 luglio nel segno del Cancro, per cui sarà un tempo di elaborazione delle emozioni legate ai pensieri degli ultimi mesi. Ci potrebbe mostrare come il nostro passato e i condizionamenti ricevuti durante l’infanzia influenzino la nostra visione del mondo. A livello globale potrebbe divenire evidente come i retaggi del passato siano ancora presenti nelle nostre società e nei comportamenti delle istituzioni.
L’evento più importante del mese è l’eclissi anulare di Sole del 21 giugno a 0° del Cancro, che avverrà durante la Luna Nuova e proprio in corrispondenza con il Solstizio d’estate, l’inizio della nuova stagione. Avviene in un punto molto particolare, al grado 0 di un segno cardinale, che indica l’inizio di qualcosa di nuovo o qualcosa che deve diventare manifesto a livello collettivo, quindi qualche informazione importante potrebbe divenire di pubblico dominio.
Venere ritorna in moto diretto il 25 giugno e rimarrà ancora qualche settimana nel segno dei Gemelli. Venere retrograda ci ha offerto la possibilità di revisionare il nostro modo di perseguire armonia e affettività nei nostri rapporti e, soprattutto, di riflettere su come ci esprimiamo nella relazione col partner e con gli amici, se c’è uno schema che si ripete e che cosa sarebbe opportuno cambiare per vivere meglio.
Altro evento importante è rappresentato dall’ingresso di Marte nel segno dell’Ariete il 28 giugno, che renderà l’estate sicuramente più movimentata se non esplosiva, visto che formerà un aspetto di tensione con i pianeti lenti in Capricorno. Marte, per via del fatto che a breve entrerà anche lui in fase di retrogradazione, rimarrà in Ariete (suo segno di domicilio) fino a gennaio 2021, quindi sarà per lungo tempo particolarmente vigoroso e attivo. Ci potrebbe essere a livello generale un’escalation di aggressività, impazienza e reattività. 


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“Quando finirà…?”

Riguardo al periodo che stiamo vivendo (COVID-19 e crisi economica), trovo particolarmente utili e chiarificatrici le riflessioni di Ray Merriman, un astrologo americano specializzato in previsioni finanziarie (www.mmacycles.com), intervistato il 7 aprile da Tony Howard di Astrology University. Non mi occupo solitamente di previsioni, tuttavia questa intervista è particolarmente illuminante, grazie anche al rigore dell’analisi di Ray, che sottolinea l’eccezionalità e la singolare portata dei movimenti planetari di quest’anno. Con piacere condivido qui una sintesi dei passaggi più interessanti dell’intervista.

TH: Ci troviamo nel bel mezzo dell’epidemia di COVID-19. Questa crisi sanitaria è sicuramente correlata ai transiti planetari di quest’anno, a partire dalla congiunzione esatta di Saturno-Plutone avvenuta a gennaio. Tu sostieni che il mercato potrebbe rimbalzare ed entrare in recessione dopo che la crisi sanitaria si sarà stabilizzata.
RM: Questa recessione la associo al ciclo di Saturno-Urano. I due pianeti stanno lentamente iniziando a formare un quadrato (che si intensificherà nel corso dei prossimi 2 anni). Se analizziamo gli aspetti di tensione formati in passato da Saturno e Urano, scopriamo che in corrispondenza di essi, nella maggior parte dei casi, il mercato ha subito una recessione, in media del 30-55%, fino al 90% della Grande Depressione.
Secondo le mie previsioni (stilate nell’autunno 2019 n.d.t.), basate sull’analisi comparata dei cicli planetari e di quelli di mercato, si sarebbe verificata una prima recessione economica tra fine marzo e inizio aprile 2020, seguita da una ripresa. Attualmente siamo in questa fase. Ma da qui probabilmente scenderemo fino a toccare il minimo, nel 2022-23, poi la situazione economico-finanziaria si stabilizzerà.
Penso anche che ciò che sta accadendo sia legato all’ingresso di Giove e Saturno in Acquario (segno d’aria) e alla loro prossima congiunzione il 21 dicembre 2020 (solstizio d’inverno). Il ciclo Giove-Saturno dura 20 anni e quello che inizierà a dicembre rappresenta un punto di svolta, perché interrompe il loro grande ciclo in segni di terra, aprendo ufficialmente la cosiddetta “Great Mutation”, il ciclo nel nuovo elemento, che ora avverrà nell’elemento aria. [Giove e Saturno si congiungono nello stesso elemento per 10 cicli di 20 anni ciascuno per poi passare all’elemento successivo, formando cicli nello stesso elemento per circa 200 anni. Tuttavia, il nono ciclo avviene nell’elemento successivo (creando una sorta di anteprima), mentre il decimo conclude il grande ciclo di 2 secoli nell’elemento di partenza]. Dunque, attualmente, con la loro congiunzione in Acquario, assistiamo a un allontanamento dall’enfasi dell’elemento terra, legato a materialismo, potere, controllo, e iniziamo a muoverci verso una maggiore consapevolezza del valore dell’informazione, dell’educazione e della conoscenza.
TH: Hai scritto che alla fine dei cicli planetari emergono ansie, paure, mentre associ un clima di speranza all’ingresso dei pianeti in un nuovo segno. Attualmente ci troviamo in questo tipo di transizione. Puoi dire qualcosa di più?
RM: Il mio modo di descrivere la fine di un ciclo deriva dai miei studi sui mercati. I cicli di mercato vanno da minimo a minimo. I punti di picco massimo si possono trovare ovunque tra i 2 punti più bassi. Quindi, la periodicità è simile a quella dei cicli planetari astrologici. Tra il 20 marzo e il 4 aprile 2020, abbiamo assistito alla fine e al successivo inizio di ben quattro dei maggiori cicli planetari, fenomeno alquanto unico ed epocale. Era prevedibile che in quel periodo si sarebbero manifestate intense emozioni di paura, ansia, incoerenza, isteria, panico. La tendenza da me prevista era che il mercato azionario in quel momento avrebbe toccato il fondo e verso fine marzo avrebbe iniziato a risalire. Il tasso di incidenza di COVID-19 pare ora iniziare a stabilizzarsi e, in alcune zone, persino a calare. Non so quanto questa emergenza durerà ancora, ma stiamo iniziando a intravedere un po’ di luce in fondo al tunnel. Tuttavia, come molti astrologi, sono preoccupato per il fatto che, mentre attualmente le notizie stanno migliorando e le persone sono sempre più ottimiste, a metà maggio numerosi pianeti andranno in moto retrogrado, cosa che potrebbe indicare il rischio di una ricaduta. Inoltre, al momento si e’ verificata solo la prima delle 3 congiunzioni Giove-Plutone (4 aprile 2020), ma ce ne saranno altre due entro la fine dell’anno (30 giugno e 12 novembre).
In sostanza, questo è un anno di cambiamenti strutturali: nell’economia, nei governi, nella politica delle banche centrali. C’è una grande spinta a riformare tutte le fondamenta della società, i vecchi sistemi e la gestione di strutture e confini. C’è un richiamo a fare i conti con la realtà, osservare le regole e assumersi responsabilità.

TH: “Quando finirà?”

RM: Non so esattamente quando tutto questo finirà. Applicando l’astrologia all’analisi di mercato,  il mio compito è quello di riconoscere quei periodi in cui le energie planetarie sono più intense. E uno di questi periodi è stato tra il 20 marzo e inizio aprile. Quando si raggiunge il limite dell’isteria e del panico, qualcosa può iniziare a cambiare, il che tuttavia non significa che i casi di Coronavirus o i decessi si arrestino di colpo.
A maggio la situazione potrebbe sembrare più tranquilla e i politici potrebbero dire: “Tornate al lavoro”. Così le persone riprenderanno a lavorare, a uscire e, soprattutto, ad abbassare il livello di guardia. Tuttavia, se le persone si rilassano troppo con Venere retrograda (dal 13 maggio) e, soprattutto, con Giove (dal 14 maggio) e Saturno (dal 10 maggio) retrogradi, la mia preoccupazione è che il virus intanto sarà ancora in circolazione, ma ci sarà minore controllo e attenzione. Quindi va bene tornare al lavoro, ma è necessario continuare a essere cauti e utilizzare le misure e i dispositivi di sicurezza.
Quindi, quando mi viene chiesto “Quando finirà?”, rispondo che dobbiamo considerare 3 periodi come parti di questo processo: il primo è l’inizio di aprile, in cui la situazione pian piano inizierà a migliorare, ma non sarà la fine dell’epidemia, bensì la fase di decrescita del numero di contagi e decessi. A maggio è possibile che l’epidemia sembri essere sul punto di esaurirsi. Il terzo periodo coincide con il secondo avvicinamento della congiunzione di Giove-Plutone a fine di giugno, intensificato dal cambio di marcia di 3 pianeti (Mercurio e Nettuno retrogradi, Venere torna diretta). Infine, da non sottovalutare, in autunno, il 12 novembre, ci sarà la terza congiunzione di Giove-Plutone.

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